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Discariche

Leach8 - Analisi di Rischio discariche - by RECONnet
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2015.09.30 - Pubblicata sul sito RECONnet la versione Beta del tool Leach8 sviluppato con l’obiettivo di fornire uno strumento che permetta di applicare la procedura di Analisi di Rischio alle discariche per la sorgente percolato.

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Il software Leach8 non vuole e non può essere sostitutivo della professionalità dei tecnici. In tal senso i risultati che vengono forniti sono sotto la piena responsabilità di chi effettua lo studio di analisi di rischio.

Il software Leach8 è attualmente in versione beta e distribuito al solo fine di test. A valle delle opportune verifiche verrà rilasciata la versione 1.0 sempre sul sito RECONnet.

E' stato sviluppato con l’obiettivo di fornire uno strumento che permetta di applicare la procedura di Analisi di Rischio alle discariche per la sorgente percolato. In particolare, il software permette di calcolare la concentrazione ammissibile in discarica, per la concessione delle deroghe ai sensi dell’art. 7 (Sottocategorie di discariche per rifiuti non pericolosi) o art. 10 (Deroghe) del D.M. 27/09/2010 calcolando in modalità backward la concentrazione ammissibile in discarica a partire dalla concentrazione accettabile per le acque sotterranee.

Lo strumento di calcolo è stato sviluppato facendo riferimento ai “Criteri metodologici per l’analisi assoluta di rischio applicata alle discariche” (APAT, 2005) e alla DGRV n°1360 del 30/07/2013 [Autorizzazioni alle sottocategorie di discariche. Deroghe ai limiti di accettabilità dei rifiuti] e in particolare al relativo Allegato A.

La DGRV n° 1360/2013 costituisce l’esito del tavolo tecnico regionale istituito con DGRV 1766/2010 al quale si è vista la partecipazione di ISPRA. Le principali novità emerse nel predetto tavolo tecnico possono essere così riassunte:

- i valori limite di concentrazione da prendere in esame per il calcolo del “rischio” per le matrici ambientali sono quelle desumibili dalla normativa vigente in campo ambientale e in particolare in materia di bonifiche di siti inquinati. Ove non presenti ISS o US EPA.

- la verifica dell’accettabilità al POC della concentrazione (mg/l) del contaminante i-esimo in falda Cacc (acque sotterranee) dovrà essere effettuata utilizzando le formule deterministiche, proposte da ISPRA. Cfr. Criteri Metodologici.

- il POC deve essere posto immediatamente al di sotto della potenziale sorgente di contaminazione (discarica) lungo la verticale, a distanza pari a 0 m dalla sorgente”. Questo significa che il DAF non viene considerato.

- nel calcolo del flusso di percolato uscente dalla discarica (LF) dovrà essere utilizzata la corrispondente equazione deterministica dei “Criteri Metodologici” di ISPRA, trascurando la presenza dei teli in HDPE, in quanto l’esperienza suggerisce una limitata efficienza nel tempo di tali presidi.

La DGRV n.1360 del 30/07/2013 ha introdotto alcuni fondamentali concetti per la determinazione del rischio al fine di ridurre l’aleatorietà dei risultati e garantire una uniformità anche nei criteri di giudizio all’atto di rilascio di deroghe o autorizzazioni alla gestione di sottocategorie di discariche. La sua applicazione risulta perentoria nella sola Regione del Veneto..

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